Monumenti e Musei

Villa Jovis

Villa Jovis fa parte delle dodici ville costruite a Capri per volontà dell’imperatore Tiberio secondo gli storici Tacito e Svetonio. Gli ultimi scavi archeologici da parte di Amedeo Maiuri hanno messo in rilievo la sua grandezza sia in altezza che un’estensione rendendola tra le ville più importanti imperiali visitabili.

Costruita nel I sec d.C. sull’estremo promontorio est dell’isola, la villa si estende su una superficie di circa 7000 metri quadri e domina l’intero promontorio di Monte Tiberio e la valle che scende fino a Cesina.

Un esempio eloquente di come gli antichi romani fossero molto sensibili alla ricerca del bello e di un perfetto connubio tra soluzioni architettoniche all’avanguardia ed estetiche, la vista che si gode dalla Villa è una delle più belle di Capri e permette di dominare quasi interamente il golfo di Napoli, quello di Salerno sino alle terre del Cilento.

Ai 7000 metri quadri della villa si aggiungono

giardini, terrazze, belvederi e ninfei che rispettano architettonicamente i canoni romani rendendola un’affascinante e inoppugnabile piccola fortezza.
Sotto il dominio di Carlo di Borbone nella villa vi furono degli scavi da parte dell’archeologo Norbert Hadrawa
e numerosi reperti furono venduti ai maggiori collezionisti europei, o trasportati al Museo Archeologico di Napoli. Alcune di queste statue ora si possono ammirare al Louvre di Parigi e al British Museum di Londra.

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